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flo
Pubblicata il 06/03/2002
RONDO’ IN RICORDO DI MIO PADRE








E’ facile cercare il tuo profilo
sul libro smemorato della vita
nel cuore ti darò per sempre asilo
babbo senza nessuna via d’uscita.

Avevo anima allegra ora è finita
morta dannata in questo bianco cielo
consunta dalle stelle ora è partita
troncando dentro me poesia e zelo.

Già mi lasciasti solo in questo gelo
dove di notte scoppia alta di luna
ti dedico due strofe arido velo
avanzo di dolente alba digiuna;

più non ti cambierei mai con nessuna
delle altre prospettive e ora compilo
queste righe rondò felice cruna
a cui mi lego a te con lieve filo.


Floriano il rimatore


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flo

Grazie per il tuo bel commento, ho cercato di fare del mio meglio, anche perchè quando ripenso a mio padre le emozioni dentro di me sono molto forti.
Vorrei aver fatto di più per lui, ma purtroppo il passato non ritorna e non mi resta a questo punto che pregare per lui e dedicargli delle mie poesia, una delle quali l'anno scorso ha vinto un premio di poesia a Lodi.
Grazie Floriano

il 06/03/2002 alle 09:12

Intenso il ricordo che ti anima, Floriano, come intenso il dolore dell'anima sensibile che mostri in ogni tua poesia.
Il dolore. Da sempre un capitolo fondamentale nella nostra vita.
Ciao
Luigi

il 06/03/2002 alle 14:22
flo

Ciao Alessandra,
grazie per le tue lodi, ma certe volte quando il dolore mi prende l'anima, allora ce la metto tutta per riuscire a fare qualche cosa che sia bello o almeno accettabile. Spero con questa di esserci riuscito.
Ti ringrazia anche per la segnalazione della tua poesia che leggerò e commenterò.
Floriano
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Un sentito ringraziamento anche a Luigi per i suoi apprezzamenti
Floriano

il 06/03/2002 alle 17:46
flo

Cara Sera,
certo i comuni dolori ci uniscono in uno comune e quando troviamo delle poesie che ci ricordano i propria affetti, le gradiamo di più.
Cordialità Floriano

il 07/03/2002 alle 11:03

Magistralmente scritta e davvero d'effetto, come può esserlo una poesie d'amore nata dal bisogno di comunicare l'amore struggente per una persona persa nel mondo ma non in quello dell'anima. Anima affranta e malinconica, che riconosce ancor più il valore ora di qualcosa che non c'è più.
Apprezzo sempre più la tua capacità di coniugare la melodia poetica con rime perfette: pochi lo sanno fare.
Ciao.
terry

il 07/03/2002 alle 14:40
flo

Grazie Terry
per i tuoi complimenti, ma quando l'anima canta con il cuore si possono ottenere grandi melodie.
Ed è proprio quel che cerco di fare quando mi assale la melanconia di certi pensieri.
Quello che posso dare è questo, anche in onore ed a ricordo di persone care scomparse, in questo caso mio padre, ciò che ho di più caro
Grazie ancora
Floriano

il 07/03/2002 alle 22:02

Ciao Floriano. Sempre mi è piaciuta questa tua poesia. Te lodissi subito appena me la leggesti la
prima volta. Vorrei darti il massimovoto (5) ma qui non è posibile e non soperchè. A presto - Dalmazio

il 05/09/2003 alle 23:51