Io lo definisco un canto dalle parole stupende.
E' come un pentagramma. Si riesce a catturarne la musicalità.
Molto bella. Complimenti Serafico.
Baci
MTA
Dolcissima l'anafora che introduce le strofe, bello il senso di questa dedica ad una piccola "grande" donna che ha in sé il fiore della femminilità ancora da sbocciare ma già evidente.
Un carissimo saluto!
Axel
oh ser ser...tu descrivi una semidea:una ninfa dei boschi e delle acque.
Fortunato chi puo' ancora intravederle:si mostrano solamente ad alcuni privilegiati:soprattutto ad alcuni poeti.
E bravo poeta!!
ciao carissimo viaggiator di boschi!!!!