E' una strada
d'uomo errante
a volerti cercare
che di farina insabbia il cielo
e nevicarti fiori d'arancio.

Questa strada innocente
di finissimo oro
un pescatore innamorato
stende
al riparo dal suo corpo
uragano di madrepore
nelle vene.

Ti prenderà stella marina
le rosse labbra
e incoronata dalle sofferte mani
in cammino ancora, tu,
nel presepio della vita
la sua morbida ombra
che il giorno non ti vuole accanto.......

Non ha in destino che sogni
ostinate lacrime ai deserti
quando una parola sola invoca:
-Amore!Amore!-