Chiamavolo come vuoi, ma è vera poesia, per la metrica e la musicalità dei versi. Per me sei una bella scoperta e debbo dirti che sei veramente brava. Il finale della tua poesia è degno di nota, ove nel lungo e doloroso processo alla soglia dell'autonomia affermi e proclami la nobile fame d'amore. Un senso eterno di un cammino di vita di evoluzione di una donna. Serafico
Direi che è proprio poesia...e non solo perchè trasmette un bel messaggio....
Complimenti
Un caro saluto
MR
In ogni minima porzione di tempo che soffro e gioisco vorrei incontrare tutte le dimensioni.
Ti ringrazio Serafico, su questa mia "analisi" avevo qualche dubbio che nel tuo commento sparisce per lasciare il posto alla competenza del tuo dire... ti ho letto e commentato, anche tu sei una bellissima scoperta... a presto rileggerci.
Donatella
Felice ti sia piaciuta, cara Maria Rosa, è un mio percorso extempore... nei meandri della mia inappagata voglia di "amazzone"... ma credo che la chiusa renda la mia femminilità mai disgiunta dall'amore inteso come incastro alla completezza dell'essere donna che diventa tale fra le braccia di un uomo, di un bambino, di un sogno... grazie. Un caro saluto a te
Donatella