PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/03/2002
Nel pozzo profondo
della mia coscienza,
si cela il liquido
che disseta la mia l'anima,
infinite le gocce
di poesia
che silenti attendevano.

La mia penna
è il secchio invisibile
a cui attingo senza risparmio,
le mie righe
la corda per scendere
alla scoperta del mio essere,
che ignoto segue
i miei passi.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

E' tutto nascosto nel nostro calamaio.
Il tempo farà il suo compito!

Un saluto Luigi

Marco

il 01/03/2002 alle 18:54

E' il mistero che ogni poeta si porta appresso
il come ed il perchè le sue rime si formino,
come eteree bolle d'aria d'un colpo vengono a materializzarsi
Cosi' il miracolo dell'essere umano diventa poesia

Grazie della tua poesia

Krystal

il 01/03/2002 alle 20:15

E' un pozzo profondo e ricco per tutti, cara Sera, ma forse troppo spesso abbiamo paura di guardarvi dentro.
Forse la poesia mi ha dato quella chiave misteriosa che apre la porta del mio infinito e mi dà il coraggio di guardare.
Ricambio l'abbraccio
Luigi

il 01/03/2002 alle 21:14

Carissimo, grazie per gli auguri, è stato il compleanno più caloroso che io abbia mai avuto. E da così tanta gente che in fondo di me conosce solo delle righe scritte.
Ma è un calore che offre un balsamo straordinario.

Grazie di cuore

Luigi

il 01/03/2002 alle 21:18

non credevo che qualcuno a me ignoto potesse semplificare così bene il motivo per il quale vivo questa frenesia dello scrivere...grazie per questo aiuto verso la conoscienza del mio io!

il 01/03/2002 alle 21:22

Ciao Ily, ma ci assomigliamo tantissimo io e te nello scrivere, tu sei più particolareggiata, ed io forse più succinto.
Ma guardiamo le cose da una prospettiva simile.
E guardarsi dentro a volte è cercare di capire chi siamo. La più grande sorpresa l'ho avuta io, con la poesia. Ti giuro che un anno fa di questi giorni ho scritto i primi versi della mia vita, ma da settembre che ho cominciato a livello industriale. Ma in tutto e tramite le storie di altri che io racconto, ho intrapreso un viaggio alla scoperta di me stesso e di ciò che posso veramente essere. Senza ipocrisie, i miei pregi ( pochi ) i miei difetti ( molti ). Ma li rivendico entrambi per la mia natura umana e fallibile.
Grazie Ily
Luigi

il 01/03/2002 alle 21:25

Verissimo, Marco, un calamaio a cui attingiamo senza risparmio, noi poeti sognatori da strada, per gridare con la nostra flebile, ma ferma voce, ciò che osserviamo dalla nostra angolazione.
Che non deve insegnare la vita, ma mostrarne un piccolo particolare inedito.
Per dire semplicemente che un confine immaginario, finisce "forse" più in là.

Ricambio il saluto e ringrazio ancora per gli auguri inviati.
Luigi

il 01/03/2002 alle 21:31

Non le sappiamo mai, Krystal, arrivano come colpi leggeri di vento, che accarezzando i capelli, ci lasciano le piccole stelle, che spesso cito, che trasformiamo in versi.
Ma è imprevedibile quale scriveremo.
Questa è la quarta delle sei che ho scritto ieri, mentre lavoravo, ed è l'unica che sapevo all'inizio cosa cercavo di comunicare.
E a giudicare dai commenti ci sono riuscito.
Spesso fallisco, spesso voglio solo divagare, lasciarmi andare, dare spazio ai miei sogni di essere umano. E' quello che volevo dire all'anonimo di "sotto pallida luna", certo che si è spesso ripetitivi, ma non inventiamo nulla sotto il sole e certe volte c'è il desiderio di scrivere solo per rilassarsi. Basta non leggere.
Grazie a te Krystal
Luigi

il 01/03/2002 alle 21:41

Forse, Rominan, qualcun altro a te ignoto saprà farlo meglio di me un giorno prossimo.
La frenesia non la capisco nemmeno io, ma la subisco piacevolmente. A oggi, ho scritto da settembre, intorno alle 280 poesie. 19 da domenica mattina. Le pubblico in varie parti, ma poetic, nella sua irrazionalità permette un contatto immediato per capire dagli altri cosa si è scritto.
Perchè è nel dialogo fra di noi che impariamo a conoscerci meglio. E credo tu sappia bene, quanto è veramente difficile capire se stessi. Non ti puoi liquidare in 2 parole superficiali, come è semplice farlo per gli altri.
Ciao
Luigi

il 01/03/2002 alle 21:51
flo

E' veramente profondo il tupo pozzo, caro Luigi, come da tempo vado a dirti.
auguri per le belle cose che spesso la tua penna (o forse meno poeticamente ma più realisticamente i tasti del tuo computer) tirano fuori dal pozzo.
Ma sempre guidati dalla tua inesaurubule luce.
Stasera ho risposto alla tua email, dandoti alcuni consigli spassionati; credo ti siano utili per diventare ancora più bravo di quello che già sei.
Floriano

il 01/03/2002 alle 23:19

Sai che ti considero il principe del portale, Floriano, per bravura e per comportamento.
E che tengo molto alle tue opinioni.

Tutto il resto è fantasia sfenata.

Grazie
Luigi

il 01/03/2002 alle 23:29

Prima o poi, il fondo arriverà, Bulbul, ma ora lo vedo lontano.
C'è sempre tanto da dire sull'animo umano, nel pomeriggio ne ho scritta una sull'amore che ha poco di poetico, ma guarda alla realtà.
A volte è utile a noi, prima degli altri, strofinare il viso per terra e chiederci conto da soli, dei nostri fallimenti sentimentali.
Un pò di umiltà per guardarsi allo specchio e sapersi vedere come realmente siamo.
In fondo, Bulbul, giochiamo a fare i poeti per questo, no ?
Grazie
Luigi

il 01/03/2002 alle 23:35

Pipos, mi hai fatto ridere di gusto stasera.
Ma dove le trovi certe battute ?
Ormai sei diventato un personaggio tra noi.
Non so se ci staresti bene nel mio mondo "fantastico". Ricorda che crearsi un proprio mondo, è indice di disadattamento a ciò che si ha intorno.
Ti ho detto l'origine della sigla AZL90 ?
Quando un anno fa feci l'iscrizione su Hotmail, misi AZL perchè sono le lettere della mia concessione radioamatoriale IW6AZL.
Quando le ho inserite mi hanno imposto il n. 90.
Visto che davanti ne avevo 89, pensa a quanto sono stato originale !!!
Ciaooooooo
Luigi

il 02/03/2002 alle 23:43