Se davvero divorzio sarà,spero che nasca,in te,nuova linfa vitale che dia una spinta "Saggia" alla tua nuova "Vita" così "Amerai Sempre"
Un caro saluto,MauMusiC
come direbbe Bergonzoni:
é giá mercoledí ed io no.
sdrammatizzantemente
P.
..cara mau...i divorzi,come le disgrazie non arrivano mai soli...(d'altra parte alla morte e al matrimonio non si arriva mai preparati abbastanza!!!).
..perdi una donna....e anche chi te l'ha fatta perdere,come per un sortilegio gia' scritto,t'accorgi...che non t'interessa piu'!
ciao
ah ah ah ...bravo!
in fondo...sono felice anche al sabato! e anche gli altri giorni...senza mogli..senza bla bla.
ciao
guarda che l'amore di solito nasce al sabato e domenica.
e rinasce anche...
ciao lupetto
ma è vera questa? mi spiace.
ciao pat.
..oh se e' vera!!!!
martedi vado....e firmo.
premurosissima dolce pat...ma questo era nelle cose, nel fu.
io lo ...provocai schiantandola,all'accorgersi dell'altra.
e la ninfa giovin e folle che figlio trasse dalle sue acque e dalla mia possessione ,in rospo ,ora, al mio bacio,e'.
tutto per nulla?No...ora ho da ciascuna un figlio,ne' mogli o ninfe!!
grazie,pat
..prima di tutto...uno come te.....basta che ci sia!
che esista.
e poi...di che ti crucci?..perche' noi "siamo"poeti?
e gli altri?
il difficile e' trovare un essere umano,non qualche scribacchino...dai,manda un ruggito..ci basta.
un abbraccio,massimo
bè lupetto... non posso che dirti auguri per la tua nuova vita...e soprattutto.. non far soffrire troppe donne..
bella la poesia..
sulla guancia
..any any..grazie,aspettavo il tuo saluto...mi hai viziato ormai.
nuova vita?grazie di nuovo,ma io non ho mai smesso di ricominciare..la stessa.
Far soffrire le donne?Non so ,non saprei..ma forse tu mi sopravvaluti...certo l'amore "..e' un enfant di boemia"e va...!!.e uccide,fa morire,suicidare.Ma questo puo' valere anche per me..un giorno lontano...forse domani..chissa'!Per ora vivo e come Rodolfo "..scialo da gran signore
rime ed inni d'amore
per sogni e per chimere
e per castelli in aria:
l'anima ho milionaria.."
ti sento vicina,sui capelli..
Divorzio.....che parola atroce quando uno ha amato, ha dato tutto per tenere in piedi un matrimonio, una famiglia...
ma come spesso accade, c'è sempre chi soffre, chi ama e in silenzio deve accettare.
Che vittoria felice potrà mai essere se qualcuno soffre?
Ti auguro una nuova vita, questa volta in cui potrai dire:ci amiamo il lunedì, ci amiamo il martedì......
Ciao Angela
..cara Angela,ti ringrazio..forse anche tu..
comunque il tuo sentimento e le tue parole sono nel giusto!
purtroppo sono io il torturatore spietato,il traditore,il trucidatore.
..hai vinto..e' riferito all'altra (quella che ha voluto ,me incosciente e preso,che cio'
accadesse),colei che ho adesso vicino,ma presso la quale(lei non lo sa ancora)giace spento il mio amore.Vendetta beffarda del fato?Chissa' !
"dove mi volgo,dove l'occhio giro,
macerie nere della vita miro,
ch'io non seppi,per anni,che perdere e schiantare"
Ma posso ancora,con Gadda,dire:IO ,e finche' sara' cosi'...contemplo questa vita e mi ci perdo!
Grazie per avermi tirato fuori cotanto.ciao
Carissimo Amico mio, "ciò che l'altra ha voluto" non ti si addice come espressione del vero perchè banalmente ti dico che solo guardando nella stessa direzione le cose, le fratture, avvengono e non il fato è da incolpare ma mille agenti al vostro volere. Perdonami ma non sono riuscita a trattenere questa considerazione forse un po' femminista... sai io provengo da quel 68 che poi si è ridotto ad un quaratotto. Ti abbraccio
Donatella
Eh quel giovedì la dice lunga caro lupus, è radicato nel calcolo dei tuoi giorni. Bella e triste poesia, poetica d'autore nobile nelle mille contraddizioni che esterna un poeta confessionale. Bravo, bravo davvero. Ti abbraccio
Donatella
le tue considerazioni sono illuminanti...nostre sono spesso certe responsabilita'!
ma chi ci mette insieme?chi ci separa all'improvviso?cosa c'e' al di la' delle nostre volonta'?
mi piace pensare a Dioniso,alla sua essenza ribaltatrice e irresistibile, ad eros e tanatos(sempre uniti)allo sfondo inconoscibile dell'esistenza.
...ma come si puo' andare avanti con questo logos...bisognerebbe ,cara Don,guardarci negli occhi...o forse bastera'leggerci(oh la poesia!).
Femminismo...anche qui..il discorso allungherebbe l'illimitato!..dico solo che cio' che sembra giusto socialmente,ha poi un prezzo impagabile psicologicamente.Allora?allora il pendolo vada tra le Dee madri e l'Olimpo,tra Antigone e Creonte,dolcemente!
grazie anche per il comm.successivo.ricambio l'abbraccio tuo