Non credevo esistessero ancora:
gioie felicità ed a volte paura.
Sentimenti lontani; a volte scordati.
Immagini statiche dei giorni passati.
Non gli occhi mi guidano: come il cieco e il cane;
per il Poeta, la musa non può esser che pane.
Una guida sicura, a volte un po’ dura;
sulla strada maestra sono e non ho paura!
In fondo al sentiero sta il sicuro scoglio.
Inutile altrove ricercare l’appiglio.
Non so che dire: a tè la conclusione;
che queste rime possano essere novità e riflessione.