PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2004
Inetto,
incapace,
stanco.

Come un vecchio mi trascino
su una strada putrefatta
con alle spalle un gustoso vino
che periodicamente mi ricatta.

Disadattato,
distratto,
disinterressato.

In un mondo che non mi appartiene
galleggio in un mare di spine
dove annega nel sangue chiunque viene
dalle città lontane e vicine.

Perso
nel
fondo
di un bicchiere
vuoto.
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introspettiva? coraggio e sempre meglio di cercarsi e non trovarsi come mi capita...!!! un saluto ed un voto a questo tuo pezzo tristo. floppo

il 02/12/2004 alle 02:11

ci si perde e poi ci si ritrova
tranquillo..
è un'altalena a volte amara..

il 02/12/2004 alle 10:06

Veramente si, è abbastanza introspettiva, magari un po amara...
alla fine tutti ci troviamo, magari cambiamo e dombbiamo ricominciare la ricerca, ma sono periodi.

grazie mille per il voto e per il commento,
Un saluto,
fallen.

il 03/12/2004 alle 12:51

Certe volte non lo è e certe volte è anche bello smarrire il senso delle cose, riamnere a galeggiare in un voto o nel caos,
senza esagerare ovviamente.

Un saluto,
fallen.

il 03/12/2004 alle 12:52