Scende lenta la sabbia della clessidra, come sangue nelle vene, che fuoriesce verso il nulla.
Sempre bravo Flo.
Luigi
Poesia da oratorio, stanca, lenta, francamente insopportabile. Un consiglio: lascia perdere le rime, qualche genio del passato potrebbe rivoltarsi nella tomba. Non offenderti, ma non vedo proprio che cosa ci sia da imparare dai tuoi versi. Auguri. Ciao.