... e la Luna scherzava tra le gondole di Piazza San Marco, dormivano beate nel loro ballonzolare, timide a mostrarsi a me, che le guardavo.
Coperte di teli neri, quasi avessero freddo...libere di sognare, come romantici fidanzatini.
Ecco il campanile...ecco la vita...la luce dei grandi Caffè...un musicista suona al pianoforte, melodia soft e mi saluta, ma non è un addio, è un arrivederci...a Venezia.
(appunti dal diario di una serata a Venezia)
Venezia 18.11.2004
Alexia