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Pubblicata il 24/11/2004
......E quand'io
traboccava come fonte
al gran coro dei venti.......

l'anima, ora, è come spezzata,
confusa, mutilando i raggi
al popolo dei nervi.
Solitario nell'universo
il suo traforo imperlato
nelle braccia rifugio
di un'azzurra pace:
coltivo tra le costole
un vivavio che nessuna lama
può recidere
e stanco il giorno.
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la tua fonte
è in altura
pura
incontaminata
scende
ad irrorare
la fonte
che chiara
risplende!

:-)

il 30/11/2004 alle 11:12

spero rimanga così finchè tu possa specchiarti dentro
:-)))

il 30/11/2004 alle 15:06