......E quand'io
traboccava come fonte
al gran coro dei venti.......
l'anima, ora, è come spezzata,
confusa, mutilando i raggi
al popolo dei nervi.
Solitario nell'universo
il suo traforo imperlato
nelle braccia rifugio
di un'azzurra pace:
coltivo tra le costole
un vivavio che nessuna lama
può recidere
e stanco il giorno.