PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2004
E tu
Che mi donavi il cuore
Mentre io lo spezzavo
E tu
Che mi dicevi “ti voglio bene”
Mentre io lo ignoravo
E tu
Che mi chiamavi con i nomi più teneri
Mentre io li cancellavo
E tu che senza conoscermi già ti piacevo
Mentre io ne dubitavo

Tu, sempre tu
Che senza pretendere nulla
Volevi aiutare, dare consigli
Ma io non li ascoltavo
Tu, sempre tu
Che vedevi il buono nella nostra amicizia
Che vedevi il sole filtrare dalle mie tenebre
Che puntavi il dito sui miei pregi non sui difetti
Che sapendomi triste, telefonavi mandavi messaggi
Che usi la poesia per esprimere la dolcezza dell’anima
Che usi i colori e ne fai un’arte
Che senza timori fotografi la vita per regalarla a chi sente di averla perduta

Tu…tu
Che tante volte ti ho deluso
Amareggiato
Reso triste
Con i miei assurdi atteggiamenti
Tu…
Che per anni mi volevi guardare, abbracciare
Tu
Che sei venuto fin qui
Che mai ti sei arreso al mio “muro”

Tu…sempre tu
Che ho tenuto a distanza
Per non farti vedere il mio cuore
Per paura di conoscere ciò che domani non avrei potuto avere
Per timore di amare…come mai non potevo amare….

Tu
Che allo stremo delle forze
Hai detto “BASTA”
Credendo di aver capito tutto
Di aver giudicato
Di aver visto e sentito abbastanza…….
Tu…
Non sai quanto ancora mi manchi
Quanto avrei voluto darti un bacio,stringerti la mano, abbracciarti..
Tu non sai quale fatica mi è costata
Non cercarti, non chiamarti
Fingere indifferenza
Cancellare anche il numero di telefono
Per non cadere in tentazione…
Quando invece avrei voluto essere l’amica che sognavi
E ti aspettavi.

E se oggi ho pensato a te
Non è un capriccio di un attimo
Non è neanche per biasimare la tua scelta
È solo per dirti che in me ci sei
E rimarrai in eterno
Che mai ti ho dimenticato.
E se ti ho ferito
Ricorda che ho ferito prima me stessa
Privandomi di un tesoro
Che porta il tuo nome.

(se mai la leggerai, non odiarmi, ti prego. )
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Le tue parole riescono a grattare il cuore.
Marco

il 14/11/2004 alle 14:28

Ho cercato d'esprimere un dolore che mi porto dentro e che mai potrò cancellare.
certe situazioni vanno accettate anche se la persona a cui vuoi bene decide di andarsene.
Anche se chi se ne va ha ragione e tu vorresti farti perdonare...
Ho sbagliato con lui,e allo stesso tempo sono cosciente che continuerei a sbagliare se lui mi perdonasse...Alcune amicizie sono "particolari" non puoi definirle, volerle come le altre.
Forse non mi capirai, come nemmeno lui potrà mai capire.
Ciao Marco.
Angela

il 14/11/2004 alle 16:27

Che dire Angela?
I tuoi versi sono un'accorata preghiera.
Mi auguro tu possa un giorno potergli dire tutto di persona.
Un bacio.
MTA

il 14/11/2004 alle 16:47

Grazie spero solo che possa leggere i miei versi e non portarmi rancore se non sono stata l'amica che sognava.

Un'abbraccio
Angela

il 14/11/2004 alle 18:27

Odiare è brutta parola
La delusione porta chiusura non odio
E disorientamento quando non brillano più stelle nel cielo

Airon

il 18/11/2004 alle 01:40

Quando qualcuno ci ferisce, ci delude, ci rende amareggiati e tristi, il primo impulso è quello di chiudergli la porta in faccia e con rabbia urlare che è tutto "finito"...però poi ci si accorge che non basta escludere la persona per farcela dimenticare, che non basta cancellare un numero per allontanare il desiderio di una nuova comunicazione.

Le emozioni come i sentimenti non vengono sentite alla stessa maniera. Io provo un affetto speciale che non riesco a classificarlo e questo mi disorienta e mi impaurisce allo stesso tempo.

Forse le stelle brilleranno ancora quando le nuvole se ne andranno.

Angela

il 22/11/2004 alle 15:11

Grazie. un saluto

Angela

il 22/11/2004 alle 15:13

Grazie. un saluto

Angela

il 22/11/2004 alle 15:13