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Pubblicata il 09/11/2004
Spettro silente è la pioggia
grigio di rabbia il mare
sciabolate di tramontana
annichiliscono il mio esistere.
Nel rimpianto del miele
giorni di lucida pigrizia
non riempiono il calice,
mastico coccolosi indugi
sullo spigolo del mio cuoricino.
Giorni di letargie d’inchiostro e porpora,
sullo stipite del sogno di vino
fugge il verde che piace al furetto
rimane la selva di rami disdorni
e muti alle mie domande impertinenti.
Zigzagando sul filo del letargo
sbuccio la caldarrosta che mi scotterà le dita
e allora sento che nonostante tutto:
Camomillo è ancora vivo.
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Non bruciarti le preziose dita, caro Camo, sempre vivo e arzillo!
Saludos
Axel

il 09/11/2004 alle 15:21

Mi è proprio piaciuta...complimenti.
Saludos
Fra

il 09/11/2004 alle 15:24

Grazie Magister!

il 09/11/2004 alle 16:41

Contentissimomillo che ti sia piaciuta!

il 09/11/2004 alle 16:43

hey camo, che dolcissimi aromi mangerecci e coccolosi!!...mi sei tanto mancato sai??
un beso de LUna

il 10/11/2004 alle 11:12

Grazie Cinzia un saluto a te.

il 10/11/2004 alle 15:19

Grazie Luna come sei coccolosa!
un beso de Camo

il 10/11/2004 alle 15:35

Camomillo rulez!

il 03/07/2015 alle 10:05