Accade alle volte al mattino
sul mare all’attesa del naufrago sole,
o nelle odorose radure
d’estivi passeggi traguardi,
od anche e più spesso sui colli
nell’ore dal cielo infuocato:
è come leggero il distacco,
l’incanto dell’essere alieno
eppure partecipe e vivo, presente.
Il vento che sfiora e poi lascia
Sommuove i canneti: un fremito appena
ridona sostanza al pensiero.