PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2004
Giorni sincopati avanzano
nell’incedere monotono
e svogliatamente apatico
di questa vita stagno.
Giunchi appena curvi
e pietre vestite di muschio
adornano in circolo la melma
che foglie d’autunno coprono in parte.
È stagnante anche il silenzio,
più d’un vuoto cosmico
che ha spessore ed è palpabile
come un certo sentire inaspettato.
Ed il vento e le gracchianti rane
s’incastrano in quel vuoto
a divenirne parte essenziale
in un melologo da periferia.
Tuona il cielo, adesso.
Forse sarà pioggia purificatrice
a rimestare il fango.
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E' FANTASTICA!! dalla prima parola all'ultima..
veramente complimenti!! ciaociao
strange

il 08/11/2004 alle 18:55

GRAZIE!!
Davvero!

mmmm... ma non è che siamo parenti, no?
:O)

il 08/11/2004 alle 20:29

Ecco te!!
Ti ritrivo dopo un tuo lungo periodo di latitanza....
Aspetto di leggerti e, soprattutto, aspetto le tue visite... :o)
Ciao,
Mario

il 09/11/2004 alle 15:25