PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2004
Scaglie argento
nella fonderia di dentro
quando l’intorno è fievole respiro,
la notte dal giaciglio suo
accarezza il petto, sposa,
come l’onda viva quello
del suo gonfio mare

di zaffiro i silenzi
vagano d’estasi e vibrano
all’ambra della luna
pastellata nei miei occhi,
occhi fitti alla rada, lucidi
in quest’immenso armonico
d’una spaziata solitudine.

Roma, 1-11-2004
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Maxbella va letto

un bacio mio caro
Kat

il 02/11/2004 alle 19:00

coloratissima d'immagini evocate sul disegno di un acquarello, morbide parole,vellutate di una notte di serena solitudine. Espressioni ricercatissime come quella "fonderia di dentro" che rispecchia il focoso lavorìo interiore dell'anima. Proprio bella......
ciao Max

un abbraccio
Valter

il 03/11/2004 alle 08:42

Va a letto volevi dire :-) Ogni tanto bisogna anche dormire, cara Kat!
Grazie della visita e un bacione a te.
Max

il 03/11/2004 alle 10:25

Contento di rendere l'intimità della luce che ispira la serena solitudine. Ti ringrazio delle espressioni di consenso Valter.
Saluti cari a te.
Max

il 03/11/2004 alle 10:29