E'cosi' importante quello che Sem si chiede con il suo scritto(in un sito dedicato alla poesia)che mi permetto usare un modo inusuale per commentarlo:inviare un commento dove si pubblicano poesie.
Sono d'accordo con Pat,M.R.Quaglia,Sulphur,ma e'Strangeworld che centra l'arcano:il suo pianto alla lettura di Leopardi,in classe.Penso non ci sia poesia senza scansione:la parola poetica va declamata(cosi'nacque);la scrittura la cristallizza,la secca,la inaridisce di significati.Da qui il Metro,il Ritmo,la scansione stessa.Il tempo poi;il tempo che scorre e ci da' il senso della vita e della morte,la sua consistenza nel non si sa,la restituzione dell'emozione indivisa e inconsapevole della vita stessa."Ogni grande scoperta si compie solo nella meta'del cerhio illuminato dalla mente cosciente,per l'altra meta'nell'oscuro recesso del nostro essere piu' interiore".Non basta la logica.
Allora:"I'mi son un che quando......"ed e'in quelche c'e'l'opposizione ad ogni elaborazione manieristica e intellettualistica.La poesia da' voce al silenzio per esprimere l'INDICIBILE:non e' il poetico,il giocare con le parole,l'espressione soltanto di sentimenti,ma realta'vivente, voce e cultura di un popolo.Nella simbologia letteraria la poesia e'rappresentata dalla perla:pura,splendente, sferica come la verita'.Ma la perla e' anche simbolo mistico:forse la figura del poeta e del sacerdote coincidono.E noi...sui siti..ma siamo poeti tutti perche'abbiamo intuito..e ci proviamo!
Ho preso da:Loi,Musil,Gargani,Dante,Marchesi,Giaccherini.
Grazie,Sem