sporco
intimo
ruvido amico
mi lecchi le ferite
con note assonnate
scaldi
come una coperta troppo corta
ma con mani grandi
che hanno accarezzato la terra
odiandola
sincero
come la morte
mentre il tuo freddo sound
m'incendia lo stomaco
avvolto
in un abbraccio doloroso
mi sciolgo
in mille accordi chiarissimi
per seguirti
ho lasciato indietro la mia anima
che si e' distesa
per ammirare la tua malinconia
ora mi scacci, demone silenzioso
sorridendo
sospirando
non ti ho cercato
non mi hai voluto
eppure siamo qui
a fare a botte per l'ultimo bicchiere
che nessuno vuole mai pagare
occhi negli occhi
mi sfidi
sapendo che non posso batterti
pugile che non si regge in piedi
barcolli, cadi, ti rialzi
sullo spartito della vita
che non hai mai seguito
per paura
per vendetta
per orgoglio
o solo per divertimento