Portatemi, ali di angelo,
lontano dalla solida
ombra d’esistenza.
Salvatemi, occhi del cielo,
dal nulla che avvoge
le perfide paure.
Curatemi, erbe dei venti,
dal morbo che nasce
nel’ ipocrisia.
Conducetemi, setieri d’oro,
verso la cime d’avorio
illuminanti la vita.
Donatemi, stelle di cristallo,
la vostra energia infinita
dell universo multifome.
Infondetemi, visioni di purezza,
la forza per poter seguire
la serenità dell’etere.