Tetti di cieli finti,
tra alte e levigate pareti,
chiusi nella geometria dei limiti.
Nell'alte trasparenze
di spessi cristalli e cemento
si consuma la sottile trama degli ori.
Corruschi inganni
nel giorno dei fuochi mortali:
irrompono i barbari dall'anima ria;
si ripetono le scene:
fusioni e metalli recisi,
e macerie e dolore e immense pene
e fumo e cenere
e scheletri di cementi anneriti...
annunciano che l'uomo lentamente muore