Se tu m’amassi come t’amo io
allora il cielo cadrebbe sopra di noi e sicuro delle sue gesta,
intrappolerebbe il cuore tuo e a me lo consegnerebbe.
Se tu m’amassi come t’amo io,
allora il suono del tuo cuore
riecheggerebbe tra le valli del tuo corpo
trasformandolo in un’orchestra di violini,
dove le note acute prenderebbero il suono dei nostri baci
e le note basse quello dei nostri abbracci.
Se tu m’amassi come t’amo io,
allora gli occhi tuoi dinnanzi ai miei si bagnerebbero
di delicata pioggia che veloce scenderebbe tra le valli del tuo viso
trasformandolo in un verde prato florido,
dove la brezza della notte non avrebbe forza di compiere il suo lavoro.
Il caloroso tocco delle mie carezze scioglierebbe
la cristallina rugiada che altrimenti nascerebbe.
Se tu m’amassi come t’amo io,
mio amore infinito,
avresti parole per la mia parola,
avresti sorrisi per il mio sorriso,
avresti la luce negli occhi per i miei occhi,
ed io non udirei il grido che la solitudine grida al mio cuore.