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Pubblicata il 24/09/2004
War zone, 24 settembre 2004

…L’ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte.
(1Cor. 15, 26)


Quanto manca non lo so.
Contare non fa per me,
anche dopo aver lasciato a terra
qualche dito su una mina.
So però che si avvicina il tempo,
è l’aria la mia musa;
la natura si tinge di nuovi colori
e l’estate è soltanto un ricordo.

Quest’anno, a Natale,
preparerò dolcetti di zucchero,
se quest’oro bianco resisterà nell’attesa.
Avrei venduto l’anima
per un tuo sorriso innocente,
dopo che l’odio ha cancellato la vita in te.

Ho perso ragione del tempo, sai,
dall’ultimo Natale ad oggi.
Non farò regali, l’ho detto sempre.
Ma poi, con la mamma,
scambierò un fiore per un sorriso
e la notte, nel freddo,
saprò intagliare a fatica un’altra nave
dalla radice di una quercia
e il tuo abbraccio di bimbo
scalderà il gelo della guerra
e del mio non-essere più

tuo padre.
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