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Utente eliminato
Pubblicata il 20/02/2002
Dunque era questo il mio destino
quello di percorrere il viaggio divino,
tu sei stata la mia Beatrice
e nell’inferno e purgatorio mia protettrice
mi hai protetto con Virgilio
che agiva sotto il tuo stretto consiglio,
e così sono sceso nel limbo infernale
dove ho conosciuto le anime da condannare,
traditori, peccatori e soprattutto i lussuriosi
sono tra tutte le anime i più vistosi,
la loro passione ha prevalso sulla loro ragione
e per ciò sono stati condannati all’eterno dolore,
nel lungo viaggio ho parlato con tanti personaggi
e alcuni anche molto saggi,
ma nonostante ciò il dolore non svaniva
perché l’amore per la donna angelo non diminuiva,
ma io ero qui per volontà divina
quindi continuai senza pena,
dopo aver passato tutti i cerchi dell’inferno
mi ritrovai sui monti del purgatorio,
questo era il passaggio di purificazione
per arrivare nel paradiso della benedizione,
cosi scalala la grande montagna
mi ritrovai alla soglia di colui che regna,
qui rincontrai la mia Beatrice
che fu la mia conduttrice,
ai segreti del regno celeste
la dove il male non può esistere,
incontrai il sommo creatore
che fu anche il mio protettore,
mi mostrò i segreti divini
ma che non possono esser celati ai vivi,
così tornai sulla mia terra
alla ricerca della mia bella,
tutto ciò che vidi non lo ricordo
perché Beatrice dalla mia mente tutto aveva tolto,
so solo che la mia bella era Beatrice
e che era l’unica sognatrice,
quindi tu che sei Beatrice
ora capisci che mi hai spezzato il cuore e reso infelice.
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Bel lavoro , questa è una poesia da studente del classico , ma leggendo il tuo profilo invece vedo di no eppure ci avrei scommesso.

L'ispoirazione vien sempre dall'amore eh?

Alla prossima.

il 20/02/2002 alle 23:50