PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/09/2004
Siamo velieri in baia del vento, salpiamo al momento della nascita da coste sicure verso mete sconosciute.
Trasportati dalle correnti ci dirigiamo verso quell'orizzonte che è sempre lontano, non è mai raggiungibile. Poi durante la nostra lunga navigazione nel mare della vita, ci imbattiamo in uragani che disorientano le bussole della nostra coscienza, in sirene che ipnotizzano le menti portandoci alla deriva, lontano da quella rotta che in pochi riesco a mantenere e che tutti dovrebbero raggiungere.
Onde anomale di dolore sfasciano i timoni che guidano la nostra barca, che guidano noi stessi, lasciandoci in balia del destino.
Branchi di scuali pronti a sbranare le nostre carni, ci seguono come fedeli mastini attendendo senza fretta una scuffiata che ci faccia cadere in acqua..
C'è chi riesce a salvarsi su scialuppe di salvataggio, fatte di ricordi e speranze e voglia di combattere. Chi invece, come spesso accade si lascia affogare.
Ora mi domando :" Riuscirai a salire su quella scialuppa?"
Magari un giorno la risposta arriverà da se per il momento continuo a navigare sperando che questo uragano passi, lasciando il posto al ciel sereno e ad una brezza di vita...

( il periodo più cupo della mia vita è giunto, che qualcuno per Dio accenda un faro che mi sappia dirigere verso la pace dei sensi )
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Triste effettivamente lo è. E questo componimento ha più il senso della prosa che della poesia e, quindi, la voto come tale. Ingamba Lady. Un bacio Serafico

il 16/09/2004 alle 22:04

Grazie Serafico, in effetti con la poesia non ha nulla a che vedere, ma siccome in questo sito si scrive qualsiasi cosa ( e per fortuna che è cosi' ) ho voluto dare un mio personale punto di vista per quanto riguarda il discorso vita, anche se son ben consapevole che quelle tre righe scritte non possono certamente spiegare il mio pensiero.

Ti ringrazio nuovamente
Francesco

il 17/09/2004 alle 11:29