Sogno quella ringhiera
dai ferri sottili
e morbidamente ondulati
che la balconata pare
una gestante di fiori,
gerani e altri, non ricordo,
e dal suo travaglio
una primavera colorata. Ogni anno
un nuovo amore
spiove sopra il ponte vecchio.
Le persiane, tignose,
secche di tanto sole, stridono,
al mattino accusano:
era ora,
antico è ormai il giorno.
Ne sono felice, rispondo.