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Utente eliminato
Pubblicata il 16/02/2002
Sono un bambino
Piccolo afghano
Guardo le ombre
Dell’aereoplano

Guardo le tombe
Dei miei fratelli
Di mia sorella
Solo i brandelli

La vita è bella
Mi dicono tutti
Ma senza una gamba
Son giorni brutti

Una vita stramba
Senza pietà
Ma se vieni vicino
Vedrai: son senza età

Sono un bambino
Piccolo afghano
Gioco soltanto
A morire piano



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E' una bella poesia (con un'invenzione drammaticamente efficace nel finale)
Versi che rendono in parte conto dell'immenso dolore ma anche della rassegnazione e dell'intrinseca capacità dei bambini di dire le cose come stanno,con semplice ingenua lucidità.
Si lega alla mia "Buio di guerra" che se vuoi puoi leggere.
Complimenti.
Terry

il 16/02/2002 alle 14:07