PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/08/2004
Acqua lava altr'acqua

in un susseguirsi d'emozione,

sale all'insù vertiginosamente

e i leoni marmorei la vomitano all'ingiù.

Maestosa immagine fresca,

nebulizzata sul nasino di un bimbo

che ride ignaro di tale bellezza.

E' gioia, è vita, è fotografia ricordo

di fanciulle con occhi a mandorla.

Suonano le chitarre

e le melodie salgono a Palazzo Ducale,

addolcendosi allo splendore opalino dei marmi

al crepuscolo.

Cento fontanelle zampillano

in un susseguirsi di momenti d'agiata

beatitudine, brezza umida m'avvolgi.

Sei il diamante steso sulla piazza

instancabilmente veliero di riflessi,

accogli gridi di felicità e accendi ali rosse

nel crepuscolo.

Batte il mio cuore udendo una sirena acuta

che s'inerpica alla piazza, dal Porto Antico.

Infinito frutto di luce

la mia anima scivola nel seno della città,

percossa da suoni di navi e cinguettii

di canarini appesi alle finestre.

Inderogabile bellezza

in una città che t'aspetta:

Genova ti bisbiglio all'orecchio.

La tua fontana è stupenda...

Alexia

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Questa poesia è un mare espressionista. Si perchè regali espressioni dei luoghi, delle bellezze che si hanno intorno. Ciò che descrivi con grazia è un giardino delle meraviglie cittadine. Un senso artistico di delicato e suggestivo impatto visivo pervade la tua opera, rendendola memorabile senza retorica, ma con stile vero. Scenografia, fotografia, pittura, cinematografia. Tutto il senso delle arti visive convoglia nella tua poesia. Io definisco la tua poeticità: uno sguardo di cose vissute e capite per l' eternità. Un bacio e un abbraccio Serafico.

il 28/08/2004 alle 18:26