PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/08/2004
Un muro
sotto un cielo notturno,
taciturno,
simile ad un’ombra
dall’esistenza spezzata,
rideva della sua bruttezza.
Cinta che sale
per menzogneri ponti di parole,
eretta un tempo
da gelide mani
d’uomini sibilanti.
Nessun cielo dorato,
nessuna notte smagliante,
solo un mondo d’ombre
esplorato da uccelli rapaci.
Tutto questo? A Berlino!
dove annoiarsi
e perdere la pazienza
era troppo semplice,
basta con gli affanni,
il muro è crollato.
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