“Petali di rosa in una tomba di ghiaccio”
Una lacrima di donna
disseta l’ultimo uomo fiero.
Mi volto.Non vorrei vomitare dei suoi occhi.
Corrodimi!
Corroso da uno stridio compassionevole
sento unghia d’argento trascinarsi
lungo angoli d’animo nobile.
E’ Polvere.
Asciugami!
Ascolto ammaliato il canto della pioggia,
spergiura figliastra esiliata dal cielo.
Vorrei tanto prendesse parte da me adesso.
E’ Nettare.
Ascoltami!
Sono grida di maledizione le tue,
aghi di libertà puntellati anche di sangue.
Ne godrei se non sapessi di quell’immagine covata sotto il tuo cuscino:
Petali di rosa in tombe di ghiaccio.
Sognami!
26/05/2004
Domenico Romano