PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/08/2004
Quanto ancora sopporterò
questo freddo silenzio
a riempire vuoti meriggi d’agosto…
Chiederò parole e conforto
al suono di èlitre consumate
di cicale afone, già stanche.
E mi chiedo
dov’è finita la mia fede,
mentre cerco i Tuoi segreti
nella voce del maestrale
e mi aggrappo a comete di nulla.
Chiederò alle formiche
d’intonare madrigali d’amore
e vagherò, cieco, senza Te,
alla ricerca di barlumi di speranza,
approdi d’amore,
sorrisi di Padre.

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