- Guarda, ci guardano pure le stelle!
- Sorridono a noi: sono belle, che belle!
- Sorride anch'ella, la magica Luna!
- Mitica Dea, assomiglia a qualcuna!

Cala il silenzio, lo sguardo s'incrocia
e il vento accarezza i fili castani,
mentre un sorriso pian piano già sfocia
tra lo sfiorarsi di tremule mani.

Una bimba, intanto, accanto sonnechia
lieta sognando la fata turchina;
lui, nei suoi occhi, felice si specchia:
brilla già il sole, per ei è mattina.

Notte li scopre più uniti e felici,
forse è superfluo chiamarli due amici.
Palpita il cuore dei due innamorati,
senton la gioia dell'essere amati.

Sanno d'esser per entrambi importanti,
nulla nel mondo, ma in fondo qualcuno;
forte è il vincolo dei teneri amanti:
spezzarlo potrà mai certo nessuno.

Ma, mentre lui apre di nuovo la bocca
li desta all'istante un forte richiamo,
che dicendo di entrare ora lo blocca
negando il dire di quel dolce "Ti amo".

Niente parole ma in fondo certezza
che la vita è davvero ora speciale.
Felici son loro, ma qui è tristezza:
oggi si celebra il mio funerale.