Stropicciato vago
di bolina stretta
e assonnato percepisco
il risveglio della gioia
frenesia immane
di mordere il panino col salame,
con il secchio
il mare dell’abbondanza
disseccare.
Camomillo intonso
da fortuna abbacinato
in riverberi di lussuria
getto le reti e
abboccheranno.