PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/07/2004
Sere
raccolte a manciate,
annusate
tra vie
di bambini curiosi,
di vecchie in sospetto.
Un furgone bolso
e paesi
neppure segnati
sulla cartina geografica.
Dieci
venti chilometri di strada
lunga uno spettacolo.
Scenografie e costumi,
come una seconda vita.
Teatri,
vecchi saloni parrocchiali
con uso di cinematografo
a volte palestre,
aule di scuola.
Se è estate
va bene anche la piazza,
platea illimitata
di uomini in bicicletta,
e finestre stupefatte
aperte sopra al dramma.
Bruto pugnala Cesare
in mezzo alle zanzare,
davanti a quattro anime
stupite,
incredule,
incerte se applaudire.
Nel dubbio,
professionale e precisa come ogni notte,
la torre comunale,
scandisce le ventitrè.
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dove hai recitato? magari qui vicino....
io ero a vedere l' Aida lunedi sera
in un bel parco (ex manicomio...il mio posto proprio!)
ciao michele
ti abbraccio
pat.

il 28/07/2004 alle 18:05

Meno di un'ora alla mezzanote...
E tu non sei un Fantasma dell'Opera!
Bella e piena di scene vissute descrite con maestria.
Un caro saluto
Ernesto

il 28/07/2004 alle 22:47

la tua poesia
caleisoscopio di parole
mai gli stessi fiori

un bacio

Kat

il 29/07/2004 alle 02:55

Piazze, vecchi saloni, palestre... noi recitiamo per l hobby , ma dovunque ci chiamino, noi andiamo... è questa la grande magia del teatro! Grazie a te per le splendide parole che mi hai scritto a commento. Un salutone.
Michele

il 29/07/2004 alle 11:48

Oh... quest'anno non abbiamo fatto nulla ( due nostri attori si sono sposati e una è in dolce attesa ). Siamo anche noi in fase di ristrutturazione. Un bacio grande a te, e grazie per le parole bellissime che hai dedicato ai miei versi.
Michele

il 29/07/2004 alle 11:52

E io ti ascolto e ti sento, dentro la notte appena appena sfiorata dai sospiri del mare... ti ringrazio per quello che mi hai scritto e ti do un bacio grande.
Michele
PS. ti ho mandato un msg in pvt.

il 29/07/2004 alle 11:59

sono le scene sempre diverse che si ripetono ogni volta che salgo su un palcoscenico ma che si riconducono tutte a quella simbiosi magica che si sviluppa tra attori e pubblico... grazie a te per il commento intelligente e puntuale che hai voluto riservare ai miei versi... Un salutone a te.
Michele

il 29/07/2004 alle 12:10

perchè ogni volta sono diverse l'emozione e la magia che sempre ti avvolgono quando sali sul palcoscenico... e questo lo sai bene anche tu, amica mia e collega d'arte... un bacio grande a te.
Michele

il 29/07/2004 alle 12:13

Per ora ci limitiamo a giri in provincia... anzi, come dicevo a Pattina, per problemi contingenti, quest' estate non abbiamo fatto nulla... ci stiamo ristrutturando, per tornare in pista, con il nuovo spettacolo, nel 2005... Grazie a te per il commento splendido che hai voluto riservare ai miei versi. Un bacio grande a te.
michele

il 29/07/2004 alle 12:16

Avvincente questa cronaca poetica, un genere non facile, complimenti.
Buona serata
Camo

il 02/08/2004 alle 17:19

Sono situazioni che accadono ad una compagnia teatrale che gira i piccoli comuni della provincia... io ho tentato di ricreare quel clima e quell'atmosfera, spesso da sagra paesana, che si crea attorno allo spettacolo... grazie a te per il bel commento che hai voluto scrivermi. Un salutone.
Michelangelo

il 03/08/2004 alle 16:31