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Pubblicata il 25/07/2004

Vento irruente, nasce, si gonfia,
un rombo il suo fiato.

Irrompe nel cuore,
percorre le case in modo villano.

Porte violate, finestre sbattute, tende strappate.
Urlante lui passa col mantello avvolge la vita.
Bollente respiro a noi lui regala,
le vesti pesanti … noi tutti si suda.

Ed ecco leggera è la pioggia che
appare, nell’afa che incombe.

Sparsa dapprima , sempre più fitta, furente scrosciante….immensa cascata.

Tuoni, saette, la vita zittisce tremante nel buio che ormai ci attanaglia..
Si calma adesso la pioggia,
si ascolta il silenzio, ancora muta la vita…. si attende….

E ancora…ritorna, si sente .. ci colpisce di nuovo
E gocce pesanti, precedono di nuovo la pioggia!

Diventa insistente violenta.

E poi prepotente stravolge percorsi che ormai son spariti..
E fumo e vapore si alza dal grigio catrame, bolle d’acqua in un lago che tra poco morrà.

E’ la pioggia che impera !!!
Adesso… turbini e gocce che ballano … foglie che cadono… alberi danzano..
un sabba nel buio che toglie parole.

E ansia si forma nel cuore di chi pensava
che la pioggia freschezza donava.

Attimi e paure…ataviche.

Si aspetta che il sole ritorni padrone.
E passano le nubi nel cielo, nere minacce sembrano dare ....
ma poi improvviso ritorna il chiarore, tace il silenzio, di nuovo rumore!
Osservo il cielo, il colore dell’arcobaleno.

Vento tranquillo pulisce le foglie.. asciuga pietoso il manto piovoso.
Si asciuga l’asfalto e torna il colore del sole.

Così è la vita amico mio caro, dopo il vento dell’uragano ritorna chi poi al cuore dona sollievo, asciuga le lacrime del pianto versato…
Ritorna l’amore…
Perché come il sole.. da sempre nel cielo è il vero signore
Amore e se pianger ti fa .... da sempre
speranza riesce a donar
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