Era fermo
li
seduto sul suo trono di disperazione.
Con lo sguardo fisso
contemplava
il suo regno fatto di nulla.
Anzi
qualcosa
riempiva con ardore
il suo animo
i voli pindarici
fatti nella sua mente
nella costante ricerca
del muro del silenzio
del pozzo delle dimenticanze.
Aveva una corona
fatta di sguardi
i passanti
facevano solo finta d’ignorarlo.
Ma a lui
poco e niente importava
il fante vino
gli stava accanto con la sicurezza
di chi sta vivendo.