PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2004
Parole nette
acuminate d'improvviso,
strettoie incrostate
tra il cuore e la mente,
elargite con la leggerezza
di vapori avvolgenti
piombate in ancoraggio
a sradicarmi l'anima.
Linee inclinate
con cui mi uccidi
un pò di più...

Trattengo tra le barriere
intersezioni d'urlo e pianto
d'occhi liquefatti nel silenzio.
Nella griglia di pensieri
che stilla il negativo
su vecchi torrenti amari
sbriciolo il fiato e lo soffoco
per non soffocare gli altri.

Ed ora sono un peso estraneo
che si odia e si rinnega
perché del troppo dato
nulla è compreso,
nulla è tornato.
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Tutto è compreso, tutto resta, compreso l'egoismo di chi preso da sindromi di nido vuoto vorrebbe avvicinare ed allontana...
Baci Umberto

il 16/07/2004 alle 12:23

Sento il tuo commento come un abbraccio, che assorbe il mio sentire, comprendendolo...
Grazie d'essere presente fra questi miei pensieri mattutini,
bacivicinissimi
Ema

il 16/07/2004 alle 12:43

Tu non riusciresti mai a soffocare gli altri,cara Emanuela. La tua luce esce alla scoperto magari mischiata a mille pietre che ti scorticano l'anima,ma esce con questi pensieri facendone una poesia stupenda e triste,ma non dolerti mai di ciò che hai anche se hai ricevuto in cambio solo dolore, verrà il giorno che riderai di esserti odiata condiderandoti un peso.
Un serie di carezze antitristezza e un sorriso grandioso da orso Cesare.

il 16/07/2004 alle 13:30

Amico caro, mi hai detto delle cose splendide... forse ci sei poco ultimamente, ma quando ci sei lasci un segno dolcissimo nel cuore! :-)
Si, verrà quel giorno e comunque tra poco sarà passata questa meditazione estraniata che mi piace considerare come temporanea!
Le tue carezze le acchiappo tutte, mischiate al sorriso sono eccezionale cocktail di benessere!
Baciottissimissimi ad irradiarti, e un grazie sincero
Emanuela

il 16/07/2004 alle 13:44

Pareva il giorno che buio lo percepissero gli occhi
eppure il lento cammino della vita s'invaghiva dei
riflessi di queste piccole porte aperte sul cielo.
Si pensò che gli occhi fossero di un altro cuore e la percezione lo spettro, poi invece cadde uno scoiattolo dall'albero vicino proprio dentro il suo diafano corpo, un sussulto ed il cuore si riprese......
Si pensò allora che le creature sono come i frutti, non prima non dopo, ma quando sono maturi i doni di ogni età si può trovarne il seme della speranza.

ti bacio se sorridi a questo mio piccolo scherzo

:-)

Sulphur

il 16/07/2004 alle 14:03

Sorrido.. e voglio il bacio! ;-)
Grazie per la presenza, che mi sottolinea affetto ed amicizia...
Ti abbraccio, incondizionatamente!! :-D
Ema

il 16/07/2004 alle 14:08

Quanta amarezza leggo, cara Ema! Le tue immagini sono appuntite lame che scavano ancor più le ferite già subite... Ti auguro che la tua solarità riesca ad andare oltre etornare serena e luminosa
Abbracci cari
Axel

il 16/07/2004 alle 14:35

So che non è mancanza d'amore, ma è una superficialità che fatico a tollerare... il peso delle parole a volte ti fa affondare e ti chiedi cosa gli altri abbiano capito di te, di quell'aspetto intimo e profondo che è più facile schiacciare e frantumare, anche solo con la leggerezza con cui dall'altra parte arriva una stilla pungente, che non sa capire l'effetto più vero che produce...
Ma è tutto assolutamente temporaneo, si metabolizza il momento e si riprende in mano il sorriso! ;-)
Grazie infinite mia dolce, bellissima amica... la tua presenza, l'ascolto profondo con cui mi affianchi sono regali stupendi...
Mi stringo a te, abbracciandoti con immancabili baci che sanno d'affetto, rivedendo un profumato terrazzo sullo sfondo...
Ema

il 16/07/2004 alle 14:58

Amarezza, si, delusione, autocritica (mia fedelissima compagna) e l'implosione di un sentire che non riesco a dipanare ma solo ad aggrovigliare... Il tempo di metabolizzare e poi la solarità riemerge, perchè nella vita ci sono cose bellissime che mi sorridono e a cui sorridere... e alcune amicizie hanno questo gran bel potere! :-)
Una meditazione temporanea di un momento affilato ma passeggero!
Grazie Axel, ti abbraccio caramente
Ema

il 16/07/2004 alle 15:05

Sono momenti che capitano, ma sono passeggeri e poi si dissolvono in altre, positive realtà... Grazie Cinzia per questo tuo commento,
un abbraccio a te
Ema

il 16/07/2004 alle 15:22

chi ti rigira
il coltello nella piaga

mia cara Ema?

abbraccio affettuoso
pat.

il 16/07/2004 alle 15:44

Fatina Pat, il coltello me lo rigirano parole dette con troppa leggerezza, pronunciate senza osservare l'effetto grigio che intimamente producono, acuendo le mie fragilità, ponendomi in riflessione ed autocritica... ma tutto è temporaneo e passeggero, la piaga si rimargina e l'iridescenza torna avvolgente! Condividere questo momento è stato importante, prezioso, e il tuo abbraccio affettuoso me lo tengo stretto!
Ti stringo anch'io, un bacetto tenero e grazie davvero
Ema

il 16/07/2004 alle 15:58

Una poesia molto bella, che coglie nel segno, volutamente distaccata come se, in un certo modo, tu fossi spettatrice e non protagonista della tua vita e, in effetti capitano, nella vita, momenti in cui ci si sente così e sono momenti che si vorrebbe subito cancellare. Con la tua consueta sensibilità, hai offerto una descrizione che, credo, ognuno di noi ha sentito sua almeno una volta nella vita. Complimenti a te e un bacio.
Michele

il 16/07/2004 alle 16:44

Ho provato a guardare con distacco una sensazione che invece mi ha investita con forza e violenza... la meditazione che ho tentato mi è servita per metabolizzare quel momento tirandone fuori ogni spillo dolente... credo che ognuno di noi ne abbia, e che pungano ogni tanto di più ogni tanto di meno, ma che è giusto rielaborare, anche se con grande fatica...
Tu, come sempre, sei stato sensibile e attento nel leggermi e nel commentarmi, con la consueta intelligenza che contraddistingue le tue care parole, che per me sono sempre fonte di grande piacere... dialogare con te mi dà molto Michele! ;-)
Grazie davvero,
un bacio abbracciato
Ema

il 16/07/2004 alle 17:05

Si, tutto passa, anche se rimane il segno delle parole, ne rimane il peso, soprattutto quando sai che non sono vere e non ti rappresentano affatto... ma le rose ci sono comunque e coi loro petali si lenisce anche la delusione!
Grazie per il commento, felice che ti sia piaciuta
Un caro saluto
Ema

il 16/07/2004 alle 21:32

Ciao Ema! E' sempre così. Non so io uso la mia esperienza per capire la tua poesia, i miei sentimenti filtrano le tue parole. E il significato della tua poesia è cambiato dal mio sentire. Eppure mi sento così vicino a quello che esprimi con la tua poesia. Brava anche se preferirei che parlassi d'amore e felicità.
Un abbraccio
Ivan

il 16/07/2004 alle 22:12

Dura e compatta cme monolite che i temo sfiora. Così mi sembra la tua anima, oggi.
Bella!
Un caro abbraccio
Er

il 17/07/2004 alle 17:53

Dura e compatta come monolite che il tempo sfiora. Così mi sembra la tua anima, oggi.
Bella!
Un caro abbraccio
Er

il 17/07/2004 alle 17:53

E' l'espressione di un momento... amore e felicità non mancano e non mancheranno nelle mie poesie...
grazie Ivan, per il commento ma soprattutto per la condivisione che mi dimostri leggendo e filtrando i miei pensieri...
Ti abbraccio, a presto
Ema

il 17/07/2004 alle 18:16

Mi hai regalato un commento splendido Er, in una sintesi di parole mi hai saputo rendere l'esatta percezione dell'anima, dimostrandomi grande condivisione e perfetta penetrazione di questi miei pensieri...
Grazie infinite
Un abbraccio grande a te,
Ema

il 17/07/2004 alle 18:21

DEvo essere sincero; è nell'ultima strofa che sono riuscito a capire il senso stretto di tutta la poesia.
Inizialmente sembrava un susseguirsi di immagini emozionanti senza una fissa dimora e senza un filo logico.
La parte finale, comunque, da un senso esplicito a tutta questa tua amarezza nata di certo da delusioni vissute intensamente.
Un buon sorriso a te ema...
:-)
M'

il 18/07/2004 alle 16:02

Amarezza e delusione Marco, per parole in cui non riconosco la mia anima e che mi feriscono lasciandomi il dubbio su "cosa hai capito di me"... ma poi torna l'iridescenza che mi compete, e il dialogo riporta tutto su livelli piacevoli... e si dimentica, sperando non ci sia un'altra volta... ;-)
Quel buon sorriso me lo accaparro con estremo piacere Marco caro, lo moltiplico per te, aggiungendoci un bacio abbracciato e un grazie di cuore per aver letto, compreso e condiviso questi miei pensieri...
Ema

il 19/07/2004 alle 00:16