Come un quadro malinconico, questa immagine desolata ma anche romantica...
Un abbraccio
Axel
Anch'io amo le piccole stazioni, i treni locali ( che adesso le FFSS chiamano " regionali " ), i passeggeri che viaggiano su questi convogli, con le loro storie e le loro speranze e queste emozioni, queste sensazioni le ho ritrovate tutte, espresse in modo magistrale, in questi tuoi versi bellissimi. Un bacio grande a te.
Michele
probabilmente
questo ed altro
da queste parti poteva essere solo il treno
della povera gente del mio e dei paesi vicini
ma chissà quale giorno hanno deciso che doveva finire là
tu sei una delizia per me
dice bene lucio
zucchero
Kat
lo so che hai a che fare con le stazioni
e che ti ci sei soffermato a volte
Questi erano binari che un tempo
portavano il treno aad altri paesi vicini
ma non so bene
da quando sono nata il treno s'è fermato sempre
al mio paese
come cristo ad eboli
un bacio grande a te
Kat
bella immagine!
veramente bella..brava.
se non l'hai ancora letto
ti consiglio
CASTELLI DI RABBIA
di Alessandro Baricco.
la tua poesia
mi ha fatto pensare
ad una pagina..
ciao.
ciao
e benvenuta nelle mia pagine
Baricco mi piace moltissimo ma non ho letto "castelli di rabbia" anche se il titolo m'ha sempre attratta
mi gratifica mltissimo il tuo accostamento
ti ringrazio
un bacio
Kat
una poesia straordinaria nella sua malinconica storia che nasconde fra le righe un sorrile velo di tristezza.
Un binario antico che forse un tempo era fulgido e trafficato e che ora muore fra sterpaglie e vecchi e nostalgici ricordi...
si, molto bella come un treno che passava e che ora non passa più ma che nel cuore è rimasto memorizzato il suo rumore...
Un bacio mia cara!
.............e buone vacanze...........
M'
amico mio
i treni vanno e vengono
e un giorno muoiono
ma sono andati e tornati
e questo è il loro senso
il nostro senso
un bacio
grazie
Kat