PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2004
Ho visto occhi che fabbricavano lacrime
E che scendevano come un fiume impetuoso dalle guance di un bambino.
Ho parlato con quel bambino, vestito di polvere e povertà,
mi sono seduto accanto a lui e spalla a spalla abbiamo alzato gli occhi al cielo.
Sembra tutto finito, i rumori dei carri, la pioggia metallica delle bombe,
le urla disperate delle donne.
Ora quel bambino mi tiene la mano, poi invitandomi a guardarlo,
disegna il più luminoso dei soli nella polvere.
E’ solo un bambino ma ha nel cuore secoli di sofferenza, millenni di pianto;
e’ solo un bambino ma nessuno come lui ha il diritto di vivere,di ridere, di giocare.
Mano nella mano ora camminiamo assieme, verso un sentiero arcobaleno
Che conduce in un unico luogo
Dal sapore di PACE.
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Una poesia intrisa di dolore,sofferenza,ma che nel verso finale si apre alla speranza!.".quella mano
nella mano per camminare assieme ,verso un sentiero arcobaleno Che conduce in un unico luogo
Dal sapore di PACE!"
Questo è quello che auspichiamo tutti: LA PACE nel Mondo!
Cordialmente saluto Dory-

il 03/07/2005 alle 13:38