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Pubblicata il 22/06/2004

T'appresti ad esser
padre
ora
che di amorevoli cure
v'è il bisogno.
Tu che sempre
in corsa, mai
hai goduto di
viscerali piaceri procreatori.

Ma

non è mai tardi
per riprendersi la vita
dal giusto verso.
Gl' ippocastani coi suoi
frutti selvatici
fanno di te
coltivato babbo.
Sei il bacchio.

Non spezzarti ora.



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Una poesia bellissima, questa, di grande amore per la vita e in dedica ad una nuova paternità. Un bacione a te.
Michele

il 22/06/2004 alle 16:36

Poesia molto bella, densa di significati che percepisco.
Un abbraccio a tutti e due.
Axel

il 23/06/2004 alle 09:08

Grazie Michele
abbraccio fortissimo
pat.

il 23/06/2004 alle 10:10

vorrei essere lì con voi

non voglio gratitudine
voglio vedervi stare meglio.
usale così le tue/vostre forze

bacio per te e per voi tutti
pat.

il 23/06/2004 alle 10:12

grazie mio caro
abbraccio anch'io
pat.

il 23/06/2004 alle 10:13

Io non comprendo tutto il significato dei questi versi, ma le percezoni che in questi casi vengono in soccorso alla ragione me li fanno apprezzare.
Letta con interesse.
Ciao
Zordoz

il 23/06/2004 alle 14:08

Grazie Z.
non è di difficile interpretazione-purtroppo-a chi è dedicata.
ciao, un abbraccio
pat.

il 23/06/2004 alle 15:40