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Pubblicata il 20/06/2004
Una torcia langue
di fiamma antica
nel mio sguardo
pompeiano scuro,
fra le mie braccia
mosaico di sogni
svelo e ti offro,
ti disseto e rubo
il candore di nevi
di terre lontane,
o mondi, forse.

Fiori cremisi e blu
giaciglio d'essenze
al gioco della sera
mentre affonda
in tremor d'estasi
il sole, dove nasce
l'acquorea luna.

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Lettore rapito dall'estasi d'incanto dei tuo colori focosi anelo uno spiraglio blu nei tuoi occhi di luna intatta.
Camo

il 20/06/2004 alle 19:30

la cosa che mi ha affascinato di più è la terminologia che hai usato - davvero un bel lessico: delicato, ricercato, armonioso..

continua così! ;-)

il 20/06/2004 alle 21:01

Il tuo commento è bellissimo, Camo, grazie per la poetica delle tue parole!
Abbracci
Cassandra

il 21/06/2004 alle 08:42

grazie per quello che mi dici, mi fa piacere essere apprezzata in questo modo!
Abbracci
Cassandra

il 21/06/2004 alle 08:43