Finite le risate, i canti, i momenti gioiosi.
Forse ora Shù vive un suo mondo interiore, dove la gioia e la tristezza non hanno esternazioni e lo vive in un modo che noi non riusciamo a vederlo. O forse ha superato quel momento, ed è già andata oltre, nell'anticamera che fuoriesce da questo inferno, in attesa di lasciarlo definitivamente.
Ti porgo una carezza, Shù, con tutta la dolcezza che ispiri.
Luigi
Un accorato affresco di una vita giunta alla soglia estrema, molto efficace e tenero, come profonda è la dedica finale...
Molto bella, Remiliano!
Axel