La poesia è bellissima
magicamente strutturata per la nostalgia
trovo di una dolcezza particolare i versi
"...di chi non ha mai imparato
dove fosse il mare.
..."
l' insieme incantevole
ti bacio Michè
Kat
la snella siluette dei ballerini che voluttuosamente s'intrecciano nel passo caliente di danza,,,la magia del soffio del vento che dal mare sconfigge atmosfere e rilancia il surreale come un colpo di bolas....i grandi scuri cappelli...gli odori gli aromi si alzano tutti insieme per magicamente volarmi incontro..e sono nella poesia,,spettro e magia dell'Hidalgo!!!!
;-))))
LUna
olè
Sembra d'essere gomito a gomito coi personaggi da te magistralmenti descritti, si percepisce l'odore raro della semplicità, delle tradizioni di un popolo fiero ove le radici emanano tanto profumo nostrano.
Un pezzo unico caro Michele!!
Un abbraccio
Cesare
Davvero un'altra perla da incastonare tra le innumerevoli che ci hai già donato ... tu sei l'anima delle cose che scrivi ... tu vivi e fai vivere le atmosfere di cui parli ... ma c'è di più ... c'è cultura profonda conoscenza ed esperienza di vita ... c'è amore e tenerezza ... malinconia e rispetto .... guarda il mare! è lì nei tuoi occhi ...
Un bacione
Cristiana
...una lampada arde già
al primo crepuscolo
immensa in un mantello nero
la notte s'avvicina
Bravo Michele
L.
e attraverso i tuoi bellissimi scritti è possibile immergersi anche in posti sconosciuti....e assaporare sapori e profumi sconosciuti.....
Un bacio Mary
Michele carissimo, è una poesia infinitamente meravigliosa questa tua, ricca di sapori, di suoni, assolutamente pregna dell'atmosfera argentina, di quell'atmosfera che tu ci fai rivivere nella descrizione di ogni minuscolo stralcio di vita quotidiana... E ha lo sguardo di chi osservando il mondo si osserva dentro...
Questa è una delle più coinvolgenti e tenere poesie che la tua sensibilissima intelligenza ci ha regalato!
Concordo con Pippi quando dice che tu, come pochi altri, hai la capacità di catturare il cuore e lasciare a bocca aperta dopo la lettura, in totale immersione nei tuoi versi che rimangono incollati addosso!
Un abbraccio grande e un bacio iridescente
Ema
E', forse, il destino comune di tutti quelli che abitano in quei posti dove il mare non si vede, nascosto dietro alle colline, come scriveva splendidamente Cesare Pavese... Il tuo commento è una perla preziosissima, ti ringrazio di averlo scritto e ti mando un grande bacio.
Michele
Ho cercato di immaginare come dovessero arrivargli strane quelle abitudini agli occhi di un emigrante italiano e come dovesse sembrargli particolare quella nazione... il tuo commento è splendida poesia scritta in prosa e ti ringrazio di avermelo scritto, così elegante e raffinato. Un bacio a te dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
E' una storia che molti nostri connazionali hanno vissuto... io ho parlato di quelli che emigravano dal Piemonte, perchè è la realtà che conosco di più, ma credo che, più o meno, quello che ho scritto possa valere per quasi tutte le regioni d'Italia. Grazie a te per il commento molto bello che mi hai scritto. Un salutone.
Michele
E' quel mare da dove arrivavno i nostri emigranti, persone che non avevano mai visto nulla al di fuori dei loro piccoli paesi e che si son trovati proiettati in una realtà assolutamente sconosciuta... io ho cercato di descrivere questa realtà. Il tuo commento è bellissimo e onora grandemente i miei versi: ti ringrazio di averlo scrito. Un bacione anche a te.
Michele
E alla luce di quella lampada un gruppo di uomini stende a terra i mantelli e, coprendovisi, trascorre un'altra notte in Argentina, sperando in un domani forse migliore. grazie per il commento molto bello e poetico. Un salutone a te.
Michele
Credo che davvero, dopo tanto tempo, qualcosa inevitabilmente rimanga dentro di questa esperienza di emigrazione... tu mi hai citato l'asado, ma qui nei paesini attorno a Vercelli, ci sono ancora anziani ex emigranti che giocano tranquillamente al truco, snobbando briscola e tressette. Il tuo commento è davvero splendido e ha grandemente onorato i miei versi. Ti ringrazio davvero per averlo scritto e per la tua sempre costante presenza. Un bacione a te.
Michele.
sai... la zona vercellese, fino all' immediato dopoguerra è sempre stata una zona piuttosto povera e l'emigrazione , sopratutto negli anni tra le due guerre, è stato un fenomeno di grandi proporzioni. Anch'io, come quasi tutti qui, ho avuto parenti e conoscenti che, per vivere, hanno preso la strada delle americhe; dai loro racconti ho catturato quelle sensazioni che ho tentato di fare rivivere in questi versi... grazie a te per il bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Un bacione.
Michele
sai... la zona vercellese, fino all' immediato dopoguerra è sempre stata una zona piuttosto povera e l'emigrazione , sopratutto negli anni tra le due guerre, è stato un fenomeno di grandi proporzioni. Anch'io, come quasi tutti qui, ho avuto parenti e conoscenti che, per vivere, hanno preso la strada delle americhe; dai loro racconti ho catturato quelle sensazioni che ho tentato di fare rivivere in questi versi... grazie a te per il bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Un bacione.
Michele
sai... la zona vercellese, fino all' immediato dopoguerra è sempre stata una zona piuttosto povera e l'emigrazione , sopratutto negli anni tra le due guerre, è stato un fenomeno di grandi proporzioni. Anch'io, come quasi tutti qui, ho avuto parenti e conoscenti che, per vivere, hanno preso la strada delle americhe; dai loro racconti ho catturato quelle sensazioni che ho tentato di fare rivivere in questi versi... grazie a te per il bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Un bacione.
Michele
Sono atmosfere che ho ricevuto da altri, da chi ha vissuto la realtà dell'emigrante e che io ho cercato di rendere in versi... il tuo commento è splendido e va direttamente al nocciolo di quello che ho scritto e onora grandemente i miei versi; ti ringrazio di averlo scritto. Un grande bacione a te e un abbraccio.
Michele