PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/06/2004
Improvvisamente avvenimenti avverto
volutamente dimenticati;
insospettabili sospensioni extrasensoriali
appesantiscono, all'istante,
quelle appendici della mente
che, riposte in stallo cerebrale,
riprendono l'attività neurologica.
Rilasciano i Kbytes memorizzati,
zippati in grossi files polverosi
e stipati negli schedari del cervello,
rielaborando i dati alla luce del nuovo
che allarma le sentinelle del pensiero.
Immagini scorrono veloci come pulviscoli impazziti
prigionieri del vorticoso andare dei ricordi,
fino a fermarsi, per poco più d'un istante,
su volti a me sconosciuti
ma presenti nell'enorme database mentale.
E pian piano ricostruisco il passato
navigando l'ipertesto dei mille links
ad episodi che sembravano insignificanti
ma che, adesso, assumono una veste diversa.
Arrivo a quel crocevia da dove tutto è cominciato:
rivedo me stesso sbagliare e comprendo.
È giunto, adesso, il tempo di formattare.
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Vorrei avere da qualche parte....
sul mio corpo....
almeno i tasti
[CTRL] [ALT] [CANC]....
Chissà... così riuscirei a svoltare, almeno....
Baciiiiiiiii,
Mario

il 09/06/2004 alle 17:37