PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2004

Mentre la notte scivola sul tetto
come un gatto di seta
fuori c'è un violino d'aria
che suona solo per te
e dà un profumo alle parole
che dici alla svelta ma sottovoce
sempre che l'amore
tra tutte queste ed altre cose
sia ancora una buona ragione,
sempre ancora che lo sia...

Vorrei infilarti una cannuccia nel cuore
e succhiare tutto il tuo amore,
vorrei mangiarti le parole dalla bocca
come caramelle alla fragola,
vorrei comprarmi il tuo domani
con i miei sogni in contanti.

Vorrei invitarti sulla spiaggia
per offrirti una cena di baci a lume di sigaretta
e poi mangiarti a morsi,
vorrei fermare la luna tra le tue ciglia
ed imparare...sì imparare
a memoria la costellazione dei tuoi nei,
vorrei la tessera telefonica che entra nel tuo cuore
per alzare la cornetta e sentirne il battito
prima di congestionare il traffico.

Vorrei essere la pioggia per bagnarti
e dopo il sole per asciugarti bene,
vorrei essere un poliziotto per perquisirti
e un bandito per saccheggiarti,
vorrei essere un lampo a ciel sereno
per illuminare il buio che hai dentro,
vorrei essere il cuscino
che stringi ogni notte sognando,
vorrei essere le tue slip
per raccogliere ogni tua emozione.

Ti vorrei.


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Grazie del commento
...
per il resto...sarebbe!

Un bacio.

Alessandro.

il 03/06/2004 alle 19:15