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Pubblicata il 28/05/2004
In una conchiglia

le parole si sono asciugate
e come le lacrime
non dovrebbero asciugarsi al vento
una mano, un fazzoletto, una spalla
dovrebbero farlo
lasciarle morire da sole su di una guancia
liscia di pesca odorosa
o irta di anni e durezze
non fà, non deve, non serve.
Io le mie, lacrime e parole vorrei raccoglierle
in quella conchiglia semisepolta
quella che abbiamo raccolto dalla sabbia
e da cui abbiamo ascoltato suadenti echi
e sconosciuti richiami
parole e lacrime in quella conchiglia ho posto
quelle che il tempo non ha asciugato
quelle che le labbra non hanno baciato pronunciandole
In quella conchiglia le lascio
perchè tu le possa portare all'orecchio ed alle labbra
per ascoltarle ed a farti carezzare
e berne goccia a goccia
di me e di quello che con il vento non riesco
goccia a goccia ancora a raccontarti,
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