PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/01/2002
potrei mischiare il mio nome nel vortice di fiati sillabici,
ed essere un tassello di vento di borgata,
incurante di far volare carte e sollevare gonne,
me nell'epoca della brezza ferma, picchetto i miei arti al nodo,
e mosaici di stelle mi donano l'arte di un lungo pensiero,
ed in qualche tempo una mia proiezione sarà distesa su piume morte,
così che nella sensazioni di risveglio si troverà avvolto nella pelle,
che si mostrerà morbosa e pallida come un fantasma mai deceduto,
e se sarà così, nn rabbrividerò per le unghie che scorrono sulla lavagna,
con le mani giunte alle mie orecchie solo una nota mai composta ascolterò,
e nei miei nuovi passi forse un'orma lascierò
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)