Come viandanti irrequieti e soli
inventiam nebbie sfumate
ed orizzonti certi
sperando ritrovar tepida culla
ai nostri stanchi errori.
Altro non siam
che dei pagani ed imperfetti
pesanti icone abbandonate
senza riguardo alcuno.
Re senza privilegi siam
che muovon lenti,
polverosi passi
sol per sfuggire
l'onta dello scacco.