Non è necessario cadere in basso , fino in fondo per stimare se stessi nella risalita e nella riuscita della stessa , credimi , anche risalendo da un burrone così profondo non sarai mai orgoglioso di esser caduto giù fino in fondo , anche se poi sei risalito.
Ciao.
Hai indubbiamente ragione. Permettimi di spiegarti lo spirito delle mie parole.
Ho scitto questa poesia al rientro di una festa al CEIS in onore di chi aveva contribuito a raccogliere fondi, ecc. C'erano tanti ragazzi, nuovi e vecchi. Molti di loro erano usciti da situazioni difficilissime: questo per me è motivo d'orgoglio, perchè farcela non è un gioco, farcela e ammettere e annettere a sè tutte le brutture, le offese, ma le mie parole volevano essere proprio perchè chi ne è uscito sappia affrontare e vincere il disprezzo di sè, ricominci a vivere e non si senta così inadeguato o colpevole da commettere altri errori.
Ti ringrazio di aver commentato la poesia, perchè mi hai dato l'opportunità di chiarire cose che, mi son subito resa conto, potevano essere fraintese.
Grazie ancora.
Terry
Ok , chiaro , è vero per chi purtroppo ci è finito in fondo è senza dubbio motivo d'esser orgogliosi di avercela fatta , ammiro molto chi ha avuto questa forza.
I versi hanno un senso per chi li scrive , e per chi li legge posson averne uno diverso , questo sistema "poetichouse" ha anche questo grande pregio , poter spiegare in tempo reale le parole , le sensazioni descritte.
Sono felice di aver potuto leggere le tue parole , sia in forma di versi , sia in forma di risposta , un'altro merito a poetichouse è quello di mettere in comunicazione persone con una spiccata sensibilità , speriamo che anche gli "aridi" clicchino su queste pagine piene di sentimenti e realtà.
Scusa per la filippica , ma che ci vuoi fare mi piace scrivere e parlare............
Ciao.