Grande poesia...sei veramente bravo e piacevole..ma per raggiungere quella Porta sopra..dovrai lasciare questi bisogni..appendici.
tutto lì il segreto..per poi ritrovarLi senza dolore.. in espansione! ;-)
un abbraccio
ac
"...ogni parola trema sulle labbra/come fiore di pesco...". Cosa dire, o cantare, di più, di meglio? :-) La dimensione di quest'Umano sentire che cerca, espande, il divino! Non mi riesce di considerare come appendice questo "bisogno", caro Sulphur. Io vivo per/con l'Umano limite, integralmente!
Un caro abbraccio.
Max
e già.....lo sai cosa mi ricordano i bisogni, una barchetta di turaccioli che mettevo in acqua e il lago me la riportava sempre a riva....capisci? Tutto ritorna, difficile è spostare l'attenzione trascinando dietro la coscienza.
un abbraccio a te
Sulphur
Ohh siiii anch'io, caro Max, vivo nell'umano i miei sogni e perduro nel volerli sublimare in qualcosa di reale non umano.....sembra un gioco di parole ma è tutta la generazione della mia più intima spiritualità.
ti abbraccio
Sulphur
l'avermi letto è tutto quello che basta per anch'io sorrida
:-)
ciao
Sulphur
Grazie Tina, mi fa piacere che ti sia piaciuta, spero di rimanerne sempre all'altezza.
Baci
Sulphur