PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2004

Stazione affollata ore 10 30'
E' in arrivo su binario 2
Eurostar proveniente da Roma
direzione Venezia......Santa Lucia.

E' la voce amplificata del computer
che risuona ampia nelle mia mente
e la gente m'urta
assopita da sonno pendolare, s'accalca.

Seguo questa flotta che cammina.

Un cieco m'allunga la mano
chiede ma non so dare.
Mi gocciolan gli occhi
queste stupide lacrime.

Americano sorseggi un caffè
che più nero non c'è,
Semmy balla muovendosi
al ritmo di Dragostea Din Tei.

Mi specchio ad una vetrina
ricordo quei passi cadenziali
quel profumo intrigante Chanel n° 5
riccioli folli e libri sottobraccio.

Magra nei miei 16 anni
ritorno a camminare
nel pieno della mia saggezza...
quante albe nasceranno ancora nel mondo,
muteranno le nuvole in cieli azzurri,
le ore si coloreranno dei miei ricordi,
quando studiavo spensierata.

Cammino e mi vedo in Corso del Popolo
a fare la " vasca " sfoggiando la mia minigonna.


Alexia

Note *** è bello rimanere giovani dentro.
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Sì, è bello rimanere giovane dentro e si sente
tutta la freschezza della gioventù in questi tuoi
bei versi, comprese quelle lacrime...

E' un testo tenero.

Brava!
Olimpia

il 22/04/2004 alle 17:04